La diminuzione della Variabilità della Frequenza Cardiaca è associata con rischio di mortalità da qualunque causa, con depressione, con diabete, con impedimenti cognitivi e recupero della memoria.
Gli autori scrivono che: ”La variabilità della frequenza cardiaca è vastamente utilizzata per misurare il livello di forma e idoneità fisica.
Studi più recenti indicano che può essere un utile strumento per determinare l’equilibrio tra il Sistema Nervoso Simpatico e il Parasimpatico usando misurazioni che includono tempo e frequenza.
Clinicamente è stata usata per determinare l’equilibrio del Sistema nervoso autonomo.”
In questo studio gli autori hanno raccolto test HRV prima e dopo l’aggiustamento chiropratico in 96 cliniche chiropratiche su 625 pazienti.
132 pazienti sono stati seguiti per 4 settimane.
Gli autori hanno concluso che: “Il gruppo di pazienti in cura chiropratica ha dimostrato significativi miglioramenti nell HRV sia nelle singole visite (aggiustamenti) che nel periodo di 4 settimane. Nel gruppo di controllo, che non aveva ricevuto aggiustamenti chiropratici, non si sono visti cambiamenti.”
Zhang J, Dean D, Nosco D, Strathopulos D, Floros M: Effect of chiropractic care on heart rate variability and pain in a multisite clinical study. J Manipulative Physiol Ther. 2006 May;29(4):267-74.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16690380